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AL VIA GLI EVENTI ESTIVI


FESTA DELLO SPORT - VENERDÌ DI LUGLIO - "TERRAMIA" CITTA' DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI


Al via la nuova edizione della Festa dello Sport per la città leonicena ormai diventata un classico, tanto che quest’anno si spegnerà la tredicesima candelina. Un appuntamento all’insegna del divertimento e un’occasione di aggregazione viste le tante associazioni sportive che sono scese in campo e che svolge lo sguardo anche al sociale «Siamo alla riconferma della “Festa dello Sport”, siamo giunti alla tredicesima edizione. Quest’anno cadrà in una data decisa a livello nazionale e anche Lonigo festeggerà con tutte le associazioni sportive. Questo sarà un momento di incontro e di chiusura dell’anno sportivo, dove faremo il punto della situazione. Premieremo anche gli atleti meritevoli e le associazioni che si sono distinte nelle pratiche sportive. Per l’occasione si vedranno tutte le associazioni presenti al Parco Ippodromo dove si svolgerà l’iniziativa e le stesse avranno l’opportunità di farsi conoscere per il prossimo anno e per promuovere le loro iniziative nel periodo estivo. Si comincerà alle ore 10 con la Messa dello sportivo in duomo, poi il serpentone con l’accensione del braciere passerà per la piazza di Lonigo e via Roma per arrivare al Parco Ippodromo dove ci sarà il fulcro della manifestazioni, che si concluderà nel pomeriggio con gli spettacoli di danza. L’iniziativa è del Comune di Lonigo in collaborazione con le Associazioni sportive e l’aiuto e la presenza significativa del Coni con i suoi delegati, dei centri giovanili “don Mazzi” e degli Alpini di Lonigo che prepareranno il “pranzo dei campioni” agli atleti e a quanti lo vorranno. Una giornata all’insegna del divertimento, dello sport, si spera, del sole nel nostro bel Parco Ippodromo. Un ringraziamento va anche ai nutriti sponsor che sono dei partner importanti per la realizzazione dell’iniziativa». Notti bianche, un must per Lonigo, per l’Amministrazione un altro banco di prova: «Ormai siamo in dirittura di arrivo per la presentazione del programma e della locandina dell’evento. Anche quest’anno sono stati riconfermati i venerdì. Saranno cinque: quattro classici e il quinto abbinato a “Calici di stelle”, con un form particolare, abbinato al tango, speriamo apprezzato dagli utenti. I “Venerdì di luglio” e “Calici di stelle” sono i secondi eventi per quanto riguarda i numeri e la partecipazione dopo la Fiera di Lonigo. Vogliamo dare ordine e regole per evitare che diventi solo un mercato, e sia invece un luogo per tutte le associazioni, i nostri promotori principali, e per i quali viene fatto. Anche i commercianti riusciranno a mettersi in mostra e a lavorare il meglio possibile e dare il meglio di quanto Lonigo puo’ offrire».




La Città dei Bambini e dei Ragazzi è l’evento che tradizionalmente apre la stagione estiva a Lonigo. Quest’anno l’Assessorato alla Cultura ha pensato di centrare il tema con il titolo “Terramia”. Si tratta di un insieme di incontri iniziati il 16 maggio con “Il colore delle emozioni” e che chiuderà i battenti domenica 8 giugno con la passeggiata in compagnia delle scuole dell’infanzia. «Come ogni anno – spiega l’Assessore Lazzarin – forse quest’anno ancor di più, abbiamo cercato di coinvolgere i bambini. Alcuni loro disegni sono presenti sull’opuscolo: ne sono stati scelti 3-4 eseguiti dai ragazzi delle scuole medie di Lonigo». Perché avvicinarsi ai bambini? «Parte tutto da loro, sono il motore che poi fa muovere anche gli adulti. La famiglia è importantissima per quanto riguarda la costruzione-ricostruzione della società. Per questo è importante partire sempre e comunque dai bambini». Che significato ha il titolo “Terramia”? «Significa che parte tutto dalla terra. Le cose importanti sono la natura, l’acqua, l’aria che respiamo, quindi l’evento è centrato su questi elementi». Tra gli elementi che vanno ad orchestrare questo festival c’è anche la “Marcialonga” «Ampia adesione, i genitori accompagnano i figli, quindi le famiglie vi hanno partecipato a pieno. I bambini hanno avuto dei semi in mano da spargere, modello “Pollicino”. È stato bellissimo ridare vita ed energia alla terra attraverso i semi». I bambini si appassionano sempre alla caccia al tesoro che verrà collegata alla fotografia. Di che cosa si tratta? «Ci sarà questa caccia fotografica, che ho organizzato con molto piacere, perché la fotografia è il mio mondo e ho pensato di promuoverla in questo modo, facendola diventare un mezzo per scoprire la terra e i luoghi importanti e belli della nostra Città, ce ne sono parecchi! È stato creato un percorso apposito, attraverso il quale i bambini potranno vedere i dei bei posti, fotografarli con il telefonino o con la macchina fotografica, anche con l’aiuto dei genitori». Si avvicinano i bambini alla tecnologia? «La tecnologia è importante, ma importante è anche non essere fagocitati o telecomandati dalla tecnologia. Bisogna imparare a sfruttarla per dire e fare cose importanti. In questo caso la fotografia fa da ponte tra la tecnologia e il territorio».



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