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Un “Lonigo Postounico” dal sapore internazionale

Un dato è certo: una cosa del genere a Lonigo non si era mai vista. L’estate 2016 segnerà per Lonigo un prima e un dopo, nella speranza, certo, che questo connubio tra musica e luoghi, tra arte e cultura del qui ed ora possano riproporsi negli anni a venire.

Un passo oltre alle altrettanto importanti rassegne estive leonicene tradizionali che coinvolgono associazioni e scuole della Città. Il Festival Lonigo Postounico è stato una boccata d’aria fresca per quanti abbiano saputo goderselo, al di là delle polemiche sui costi puntualmente dibattute dai polemisti da social.

I protagonisti sono stati i luoghi del territorio e la musica di artisti provenienti da tutto il mondo. Il sapore internazionale di ogni proposta è stato adatto a soddisfare ogni gusto e ogni età. Dopo l’inizio esplosivo con la colonna sonora di Ottolini e la Sousaphonix al Teatro comunale si è passati alla danza ispirata ai sonetti di Shakespeare a Rocca Pisana. Dal “Viaggio in Italia” di Anderloni sulla scalinata di Villa Pisani al blues napoletano di Avitabile e i Bottari al Parco Ippodromo.

Dalle sonorità argentine delle Hermans Caronni in Villa Mugna al virtuosismo di archi del quintetto Volosi in Villa San Fermo. Dalla sensualità, dilatata dai Calici di Stelle della Notte Viola, dei passi di Tango in Piazza Garibaldi, alle canzoni popolari dello spettacolo “Bella Ciao” ancora al Parco Ippodromo.

Dalle voci della famiglia del gruppo Sala Singer, introdotti da Bepi De Marzi, alla “Festa in Musica” a Villa Pisani.

Protagonisti eccezionali giunti negli altrettanto eccezionali, anzi unici, luoghi che la Città di Lonigo sa offrire e che in molti per l’occasione hanno potuto riscoprire stupendosi anche un po’. Interessante pure la proposta eno-gastronomica alla fine di ogni spettacolo, spazio adatto non solo a gustare le nostre prelibatezze, ma anche di incontro e di discussione spontanea a quanto si era appena assistito.

Ai microfoni di AREA3, questo il commento del Direttore artistico Alessandro Anderloni sulla prima edizione del Festival: «è stato un grande successo di pubblico per le proposte che hanno trovato risposta nei giovani e nelle famiglie, in una Città che si è mossa attorno al Festival e che si sta già affezionando a questo nome.

Il lavoro è stato tanto ed è bello sottolineare che c’è stata la collaborazione di tantissimi volontari, dai dipendenti del Comune di Lonigo all’Associazione dei Carabinieri e molti altri. Un arrivederci all’anno prossimo e al teatro comunale per la stagione di prosa».

Il Sindaco Restello ha aggiunto: «Postunico ha raggiunto gli obiettivi che avevamo pensato all’inizio: portare Lonigo al vertice dell’attività culturale del basso vicentino. Abbiamo portato nella nostra Città persone da tutto il Veneto e questo significa che Postonico è un mezzo per farla conoscere. Bellissimo il programma proposto da Anderloni, il pubblico ha certamente apprezzato».


di C.Ballan


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