Don Francesco: «A Madonna sono entrato nella Terra Promessa…»
Don Francesco Galvan è uno dei tre sacerdoti, assieme a don Roberto e a don Giuliano, giunto in parrocchia a Lonigo ai primi di ottobre con il compito specifico di seguire il santuario della Madonna dei Miracoli. Già alle prime battute nel corso dell’intervista al nostro mensile don Francesco tiene a precisare che non deve essere considerato né il rettore del santuario (come è stato scritto in un manifesto) e neppure il parroco di Madonna. «Devo essere considerato –sottolinea- uno dei tre preti che fanno parte dell’unità pastorale di Lonigo. In pratica non ho alcun incarico giuridico, che spetta a don Roberto co-parroco con don Giuliano, e mi considero un collaboratore all’interno dell’unità pastorale.
Se proprio vogliamo specificare il mio ruolo, posso dire che il mio compito è quello di guida spirituale della comunità di Madonna, e dei pellegrini che giungono al santuario da ogni parte d’Italia. Tutte le decisioni in merito sulla gestione del santuario vengono prese all’interno dell’Unità Pastorale, prestando attenzione come è ovvio al comitato che da tempo segue tutte le iniziative che ruotano intorno alla chiesa mariana».
Scopriamo così che don Francesco è nato a Santo Stefano di Zimella nel 1951 (uno zio del cronista è stato suo maestro elementare ndr) e che, dopo gli studi in seminario a Vicenza e l’ordinazione sacerdotale con il vescovo Onisto, ha svolto il suo primo incarico di cappellano nel 1976 a Olmo di Creazzo per passare poi a Cologna, sempre come cappellano, dal 1981 al 1984. Lo stesso anno giunge a Montebello dove rimane fino al 1990. Dal 90 al 99 gli viene conferito l’incarico di parroco a Casale..
di R.Boseggia
(segue su AREA3 n°71 - dicembre 2016)