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Presentato il “Marzo lirico leoniceno”



La serata di inaugurazione del Teatro Comunale di Lonigo avvenne il 23 ottobre 1892 con la rappresentazione di “Un ballo in maschera”, aprendo la tradizione operistica leonicena. Il prossimo marzo, grazie ad un’iniziativa dell’Amministrazione in collaborazione con la Direzione Artistica di Alessandro Anderloni, verrà proposto un nuovo festival tutto dedicato alla lirica. Sarà il “Marzo lirico leoniceno”, che è forte delle tradizioni del passato storico del teatro e che ammicca al futuro con la proposta di esibizioni dei più giovani talenti lirici del territorio. Inoltre, con questa occasione, si aggancia la collaborazione delle principali istituzioni liriche italiane. «Non è stato facile organizzare questo festival - commenta il sindaco Luca Restello - per le ristrettezze economiche e per la grande stagione teatrale che è già stata organizzata. Con prezzo accessibile abbiamo tentato di puntare ad una qualità che ci avvicina all’Arena di Verona». «Abbiamo voluto percorrere tre strade per stilare il programma - apre Anderloni -. Prima: aprire a collaborazioni prestigiose (quest’anno toccherà all’Arena di Verona), convinti che questo teatro, avendo una tradizione storica unica, meriti qualità e grandi eventi. Secondo: approfondire il filone della ricerca storica e nella tradizione, inaugurando un programma triennale su Giuseppe Becce, uno dei più straordinari compositori di colonne sonore. Becce è molto famoso a Berlino, dove ha vissuto, ma non molto a Lonigo. Per l’occasione sarà organizzata una mostra a lui dedicata. Terzo: focalizzare l’attenzione al locale e ai giovani che si addentrano nel professionismo musicale. Speriamo che questo festival lirico segni un tratto distintivo di questo teatro, soprattutto nel periodo già frizzante della fiera leonicena». Quattro gli appuntamenti in programma. Si comincia sabato 4 marzo con il concerto del coro dell’Arena di Verona “Fuoco di Gioia”, in collaborazione con la Fondazione Arena di Verona, in cui verranno presentati i brani più noti del melodramma. Per il secondo appuntamento di venerdì 17 marzo c’è l’omaggio al celebre leoniceno Giuseppe Becce, pioniere della musica da film, con la visione della pellicola “Wagner” e una presentazione di Luigino Rancan, studioso del compositore. Si prosegue il 29 marzo con la presentazione del libro “Croce e delizia. Incontri veneti con il melodramma di Verdi” del critico musicale Cesare Galla, che dialogherà con Bepi De Marzi e Anderloni. Il festival si conclude l’8 aprile con il “Galà lirico leoniceno”, in cui tre soprano leonicene (Giulia Bolcato, Carlotta Bellotto e Medea De Anna), si esibiranno per la prima volta sul palco del “loro” teatro e saranno accompagnate dall’Orchestra Accademia del Concerto diretta da Maurizio Fipponi e dall’organista Alberto Maron. La serata è stata organizzata in collaborazione con la ProLoco.

di Chiara Ballan

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