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La “Festa dei Popoli”, una festa di gioia



E' giunta alla sesta edizione la “Festa dei Popoli” organizzata dal NOI associazione con l’aiuto di numerosi volontari. Quest’anno la festa al Centro Giovanile si è ridimensionata spostandosi nel giardinetto davanti le strutture parrocchiali. Numerose sono state le proposte culinarie dei vari popoli presenti. Questa edizione della Festa si è aperta giovedì 6 nel teatro parrocchiale con una tavola rotonda sulla figura della Donna nell’Islam. Ne hanno parlato Nibras Breigheche (guida religiosa islamica, conosciuta mediaticamente come la prima donna Imam d’Italia), Rabeah Alhaj Yhia (consigliera comunale musulmana di Altavilla), Romina Gobbo (giornalista esperta di Medio Oriente).

Venerdì si sono aperte le cucine, con proposte da Italia, Marocco, Ghana, Serbia, Repubblica Domenicana e India. Durante la serata si è potuto assistere ad uno spettacolo in cui si rappresentava un tipico matrimonio marocchino, per proseguire con la discoteca latinoamericana.

Sabato pomeriggio è stato il momento dei laboratori e degli spazi espositivi. La serata è continuata con un momento di incontro con la cultura e la spiritualità orientale a cura della comunità Hare Krishna di Albettone, con la danza del ventre delle ballerine di Iside e con il Word’s Got Talent, in cui si sono esibiti numerosi talenti.

Domenica mattina c’è stata la condivisione di fedi sul tema della figura della donna nelle religioni, nel pomeriggio sono tornati i laboratori, alla sera, i balli dei popoli sono stati i protagonisti.

La festa è il punto di arrivo di un anno ricco di incontri importanti e arricchenti. Si ricorda, per esempio, lo spettacolo teatrale “All Inclusive” della compagnia Akwamba sul tema dell’immigrazione, la visita al tempio Hare Krishna ad Albettone, la lettura delle fiabe dei popoli nelle scuole primarie di Lonigo e Almisano, la cena “Un piatto un racconto” e lo spettacolo “Il riscatto” dell’attore nigeriano Mohamed Ba, in cui si è conosciuta la drammatica esperienza di milioni di persone sradicate dalla propria terra natale che viaggiano, soffrono e lottano chiedendo il diritto ad una vita per sé e per la propria famiglia. Un cammino verso la Festa attraverso proposte che hanno permesso di condividere e conoscere alcune delle molte sfumature dell’incontro, divertendoci e gioendo dello stare insieme.

di Chiara Ballan


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