Lonigo FotoFestival, apertura con Oliviero Toscani
L’associazione culturale Cerchiodoro ha lasciato ancora una volta il segno portando a Lonigo la seconda edizione di un festival fotografico denso di eventi tematici davvero degni di nota, dall’8 all’11 giugno in Villa San Fermo.
Con l’arrivo di Oliviero Toscani giovedì 8 giugno la sala rossa di Villa San Fermo si è riempita quasi fino all’impossibile. “Comunicare con l’immagine” è stato un percorso attraverso le foto più provocatorie e gli incontri più importanti che hanno caratterizzato la vita artistica di Toscani: dai primi reportage degli anni ’60 alle campagne per Benetton, fino a toccare i temi sociali più attuali, come anoressia, omosessualità e Alzheimer. Noto per proporre immagini ad alto impatto provocatorio, Toscani ha dichiarato: «Provocare è positivo perché fa pensare. Fotografare è una comunicazione silenziosa, ingaggia la responsabilità sociale e politica, tutto il resto è solo un’inutilità estetica. Con le immagini bisogna toccare la condizione umana». Attraverso la proiezione di numerosi suoi lavori ha cercato di far emergere questo presupposto del fare fotografia. Poi ha aggiunto: «Dire “faccio il fotografo” è dir niente. Tutti oggi hanno i mezzi per fare foto. Fotografare davvero significa scoprire il tempo del sogno e il luogo dell’immaginazione. Ci sono quelli che documentano e quelli che immaginano. Per fotografare bisogna sentire ciò che si vede e ognuno di noi sente in modo diverso. Ecco perché lo stesso soggetto, ritratto da fotografi diversi, cambia».
Nei tre giorni di festival si sono susseguiti numerosi incontri declinati nei vari ambiti del settore, corsi e mostre, non solo di foto ma anche di arte contemporanea, proposte tutte accumunate da un alto livello di qualità. Da citare l’incontro “La fotografia nel cinema” con il regista Giuliano Cremasco, vincitore del premio Internazionale del cortometraggio “Tulipani di seta nera” conferitigli a Roma per il suo “Contando le formiche” che affronta il tema della sclerosi multipla, quello con due avvocati del foro di Verona e un investigatore privato sul tema della privacy in fotografia e la sua pubblicazione sui social network, e la piacevole lezione della Prof. Emanuela Vigolo sulle varietà di alberi secolari del parco dei Giovanelli, con dei colori spettacolari da fotografare.
di Chiara Ballan
(segue su AREA3 n°78 lug/ago 2017)