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La Corte del contadino


Abbiamo intervistato Silvano Luigi Vanzan, presidente dell'Agribagnolo Lonigo, il quale ci ha illustrato le novità che rigurdano la Corte del contadino in piazza Matteotti.

«Anche quest’anno, visto il grande successo riscosso nella precedente edizione della Fiera di Lonigo, sarà allestita la “Corte del Contadino”; nata da un’idea dell’Amministrazione comunale, la “Corte del Contadino” riunisce il mondo produttivo rappresentato dall’Agribagnolo con il mondo della scuola rappresentato dall’istituto tecnico agrario “Trentin” e il corso d’istruzione e formazione professionale per operatore agricolo a indirizzo vitivinicolo dell’istituto “Lodovico Pavoni”; insieme a questi troviamo anche l’istituto di genetica e sperimentazione agraria Strampelli, l’università di Padova e, novità di quest’anno, il CREA (Centro di ricerca per la viticoltura). Il CREA ha sede all’interno dei locali dell’istituto di genetica; qui è nata una collaborazione a 360 gradi tra settore produttivo, settore scolastico e il settore della ricerca; anche Agribagnolo è presente all’interno dello Strampelli con un proprio laboratorio di ricerca con l’obiettivo di supportare gli agricoltori e gli allevatori nella propria attività e offrire un’ulteriore garanzia di sicurezza ai consumatori.

Un'altra grande novità legata alla “Corte del Contadino”, la presenza di alcuni produttori agricoli delle zone terremotate dell’Umbria. Agribagnolo, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la Coldiretti, darà ospitalità ai colleghi umbri e darà loro la possibilità di presentare e vendere i propri prodotti tipici.

Acquistare i prodotti delle zone terremotate significa soprattutto aiutare le persone di quelle terre a rialzarsi» conclude Vanzan.



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