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Il Circolo compie 150 anni


Compie 150 anni il Circolo, polmone verde di Lonigo, luogo deputato ad accogliere le feste e le cerimonie cittadine, centro di relax, di divertimento e di sport.

Era il settembre del 1868 quando l’Amministrazione comunale leonicena deliberò di espropriare parte della campagna situata al confine meridionale della città per costruire un parco pubblico da destinare alle corse dei cavalli. Da qui deriva il nome di parco Ippodromo comunale con il quale, a partire dai primi anni del Novecento, questo luogo di Lonigo viene indicato.

«Sia nei documenti dell’epoca che nella parlata comune il parco viene definito sempre come Circolo - precisa Quirino Ferron, storico e collezionista locale che sull’argomento ha recentemente allestito una interessante mostra antologica – La tradizione continua, perché i leoniceni “doc” continuano a usare questo nome, lasciando quello di parco Ippodromo alle carte ufficiali. La sua nascita è strettamente legata alla presenza a Lonigo di una grande fiera dei cavalli, rinomata in tutta Europa, che portava in città un numero impressionante di animali.

Nell’edizione del 1884, a fronte di una popolazione di poco più di 8 mila abitanti, arrivarono a Lonigo ben 24 mila cavalli».

I compratori potevano valutare la prestanza fisica del possibile acquisto con delle sgroppate lungo il chilometro e mezzo del rettilineo che dal piazzale della chiesa Vecchia arrivava fino alla rotonda di Bagnolo. «Lo stesso tracciato- aggiunge Ferron – veniva usato per delle gare ippiche denominate Corse dei Berberi, cavalcate selvagge, senza regole e piuttosto pericolose che la pubblica autorità decise di disciplinare realizzando un circuito che consentisse sia di accogliere gli animali in mostra per la fiera, sia delle competizioni ufficiali.


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