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Uniars: fare cultura a 360 gradi


Nata a fine 2018, l’Associazione Culturale Uniars di Lonigo ora comincia a farsi conoscere. è una nuova realtà, che ha preso vita con alcuni collaboratori del mensile AREA3 che sentivano l’esigenza di uno strumento associativo per promuovere ed organizzare iniziative culturali nell’ambito territoriale in cui il periodico è diffuso. Il convegno del prossimo 10 maggio a Lonigo, nella nuova sala convegni delle Barchesse di Villa Mugna è il debutto ufficiale di Uniars.

Ma cosa c’entra un’associazione culturale con un convegno che riguarda l’economia? C’entra, c’entra: l’economia è ormai da tempo parte dei saperi minimi della persona, anche se l’Italia, su questo fronte, segnala un grave ritardo. Basta prendere il tema dell’educazione finanziaria, sul quale, da diversi anni, vi sono banche che propongono corsi gratuiti per studenti, famiglie, associazioni, imprenditori, come In Formati e Start Up Your Life di UniCredit, o istituzioni che realizzano guide come la Banca d’Italia.

Proprio quest’ultima, nel 2017, ha pubblicato uno studio che pone il nostro Paese pesantemente indietro nelle classifiche sulle competenze bancarie, finanziarie ed economiche, lontanissimo da Francia, Norvegia e Canada, che invece stanno ai primi posti, e dopo Brasile, India e Argentina. Pensiamo infine ai nostri imprenditori, alle difficoltà che incontrano in uno scenario complesso, con le problematiche (ma anche le opportunità!) che arrivano dalla globalizzazione e dai nuovi mercati. Anche per loro, è richiesto un salto culturale: per poter competere validamente, occorrono nuove competenze.

Dunque, cultura non solo intesa come arte e letteratura, cioè la facile tentazione della torre d’avorio e del sapere per iniziati, ma piuttosto cultura come corredo di conoscenze per vivere e svilupparsi armonicamente. È nel nome stesso di Uniars che sta questo senso di apertura a tutte le suggestioni (un’universitas, cioè un’universalità), proprio perché il significato stesso di “arte” che lo richiede, cioè “suscitare, incuriosire”, ma anche “muoversi, andare”. Come non pensare, infine, al confine stretto tra “arte” e “artigiano”, che dà forza al senso del fare, e fare bene, il proprio lavoro.

Ecco perché il convegno del 10 maggio prossimo, intitolato “Reti di impresa, agricoltura e turismo sostenibile” ci vede come Associazione Culturale Uniars in collaborazione con altre realtà, economiche e finanziarie, come Confagricoltura e Banca di Credito Cooperativo Vicentino. Abbiamo colto favorevolmente e con entusiasmo l’invito a collaborare, proprio per la necessità e l’urgenza di promuovere cultura, cultura fattiva, capace di avere ricadute positive e di dare stimoli a chi opera e produce, ai vari livelli. La presenza di relatori qualificati è la garanzia di questa aspettativa.

Ci auguriamo, visto anche l’appoggio ed il sostegno del Comune di Lonigo, che questo possa essere solo il primo di altri incontri dedicati ai temi economici e finanziari. E per parte di Uniars, che questo sia solo il primo di una lunga serie di iniziative culturali.

Il presidente di Uniars,

Gianluigi Coltri


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