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DODICESIMO 8.000 METRI PER MARIO VIELMO


Mario Vielmo partecipa alla sua prima spedizione himalaiana nel 1996, tentando l’ascensione alla cima del Broad Peak (8.047 m s.l.m.) e arrivando fino a quota 7.500 m s.l.m. Nel 1998 raggiunge la sua prima vetta tra gli Ottomila, quella del Dhaulagiri (8.167 m); a seguire scala il Manaslu (8.163 m) nel 2000 e il Cho Oyu (8.201 m) nel 2001, in solitaria.

Il 26 maggio 2003, in occasione del 50º anniversario della prima scalata dell’Everest, raggiunge da solo la vetta della montagna più alta del mondo (8.848 m), con l’uso di ossigeno, lungo la parete Nord Est.

Nel settembre del 2004, in spedizione con la giovane Cristina Castagna, raggiunge la cima centrale dello Shisha Pangma (8.008 m). Nel luglio del 2005 scala il Gasherbrum 2 (8.035 m). Il 24 maggio del 2006 raggiunge la vetta del Makalu (8.463 m), il suo settimo Ottomila, dove porta, per tutto il trekking sino alla vetta, la fiaccola...


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