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Elezioni comunali: si parte!



In maggio, anche a Lonigo si voterà per rinnovare il Sindaco e l’Amministrazione comunale. I tempi sono ormai maturi per capire come si formerà la griglia di partenza dell’appassionate gara per aggiudicarsi il governo della città nel prossimo quinquennio. La domanda di partenza riguarda come sempre le intenzioni del Sindaco in carica che, solitamente, è il primo dei candidati potenziali in una nuova consultazione elettorale.

Il sindaco Luca Restello ha già comunicato pubblicamente di considerare un obbligo per lui e per i componenti della maggioranza uscente riproporsi al voto e chiedere ai cittadini il mandato per completare i progetti e le opere avviati nel corso della legislatura. Permane il dubbio se la Lega, il partito che nel 2015 portò Restello a villa Mugna, intenda confermare la fiducia a un iscritto che ha più volte manifestato una certa insofferenza ai diktat emessi dai vertici leghisti. Naturalmente i nomi dei possibili successori di Restello nel ruolo di portacolori leghista di sprecano, ma sarà solo la Direzione regionale del partito a decidere a chi affidare il ruolo di correre per confermare a Lonigo la supremazia leghista.

Chiare sono invece le intenzioni di Luca Bolla, nel 2015 capolista di “Cambiamo Lonigo”, un movimento di appoggio alla candidatura Restello e premiato con la nomina di ben tre rappresentanti in consiglio comunale. Dopo aver accusato i compagni di lista per essersi troppo docilmente uniformati alle decisioni e ai modi operativi del Sindaco, Bolla ha annunciato la nascita di una nuova formazione – denominata “Civico 2.0” – e si è proposto come forza moderata in grado di dire la sua nelle prossime elezioni.

Ancora più a destra le idee sono altrettanto chiare da parte di “Fratelli d’Italia”, forza politica emergente a livello nazionale che ha da poco aperto una sede in città e ha indicato in Piero Puschiavo il leader della lista che scenderà in campo a maggio, presumibilmente - stando alle alleanze esistenti a livello regionale e provinciale - in appoggio al candidato della Lega.

Su questo fronte si è aperta una frattura con Elena Donazzan, esponente di spicco del partito meloniano, la quale ha apertamente criticato la strategia usata da Restello nella gestione del caso speedway. Insomma, se sarà il Sindaco in carica a rappresentare la Lega, la candidatura prende avvio sotto il segno dell’incertezza per quanto riguarda le possibili alleanze a destra.

Sull’altro versante la situazione è ancora più fluida. Non si sa ancora se il centro-sinistra riuscirà a esprimere un candidato in grado di contrastare lo schieramento opposto che, dalle proiezioni di carattere nazionale, viene dato ampiamente vincente. Si parla da tempo di una lista civica ad ampia convergenza ma al momento non sono noti né il nome del candidato sindaco né quello dei suoi compagni di avventura.

Quanto ai consiglieri comunali di opposizione uscenti, di certo c’è che Luca Lazzari intende mettere l’esperienza maturata in oltre vent’anni di carriera amministrativa a disposizione di qualche giovane che si proponga come elemento di forte novità. Chiara Gianesin, che nel 2015 lottò al ballottaggio con Restello, non intende riproporsi per la carica di sindaco ma si dice pronta a sostenere il candidato che porterà avanti le idee politiche e amministrative nelle quali lei crede.

Anche Andrea Dal Maso non ripeterà l’avventura di cinque anni fa quando si candidò come sindaco di “Per una nuova civica” ma sarà anche lui a fianco di chi vorrà portare avanti le idee maturate dal gruppo.


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