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I Dj pronti a ritornare



Sono arrivati in tanti, da tutto il Nord Italia tutti fortemente determinati a riprendere possesso delle loro attività. Sono i disk jockey, gli animatori delle serate danzanti che le norme anti contagio hanno rischiato di far scomparire. Si sono ritrovati al Movida Disco Food, locale adiacente al supermercato Iper Lonigo di via Preon. All’ordine del giorno, un solo punto: ripatire dopo quasi un anno e mezzo di inattività per tornare ad ascoltare musica, a divertirsi e, soprattutto, a lavorare.

E allora, come ai vecchi tempi: fumo, luci stroboscopiche e musica a palla. Al Movida sembrava che il tempo si fosse fermato all’inizio dell’anno scorso quando ancora le discoteche erano aperte e si poteva ballare tranquilli, senza mascherine e soprattutto senza l’obbligo del distanziamento, una cosa che con l’agitarsi ascoltando la musica non ha proprio niente a che fare.

«Già prima del flagello del Covid – commenta Roberto Stoppa, storico dj veronese, organizzatore dell’evento con la sua società Dj Reunion - le discoteche storiche, quelle che radunavano migliaia di persone in ogni parte d’Italia e facevano tendenza in fatto di costume e di moda erano profondamente in crisi. Oggi si preferiscono i pub, le birrerie e le feste di piazza e la musica la mette su il computer. La pandemia ha fatto il resto, togliendo a noi e a centinaia di tecnici il lavoro e privando tanta gente della voglia di divertirsi».

Il desiderio di tornare in pista è tanto e gli addetti ai lavori hanno ribadito con forza l’intenzione di non mollare.

«Siamo stati i primi a fermarci e probabilmente saremo gli ultimi a rimetterci in marcia – continua Stoppa -. Sono stati mesi duri per tutti, vissuti senza lavoro, senza stipendio e senza prospettive. Adesso che finalmente si vede qualche schiarita all’orizzonte sentiamo la necessità di ritrovarci, un po’ per leccarci le ferite ma soprattutto per programmare insieme il futuro».

L’incontro è iniziato con un pranzo, proseguito con un confronto tra i partecipanti e concluso – rigorosamente prima delle 22 – con alcuni set musicali.

«Si sono alternati alla consolle – conclude Stoppa - i dj storici che prima dello stop forzato riempivano le piazze e i grandi plateatici delle nostre città e animavano i più rinomati locali disco del lago di Garda e della riviera Romagnola. La voglia di rimetterci in pista è tanta e a Lonigo abbiamo studiato le strategie per affrontare nel modo migliore i prossimi mesi. Ringrazio Alessio Pironato, il titolare del Movida, per l’entusiasmo con cui ha accolto la nostra richiesta di incontrarci e per la bravura con cui ha gestito l’evento».

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